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venerdì 8 gennaio 2021

DAL COVID ALL' ASSALTO A CAPITOL HILL

SCENARIO

di Maria Lanzetta

Non c’è poi tanta differenza con il Golpe in Cile di Pinochet nel 1973 ... oppure con la marcia su Roma dei fascisti, e per "par condicio" con la Rivoluzione Russa nel 1917!
La violenza del 6 febbraio è un dato di fatto ed è sotto gli occhi di tutti: è una prova terribilmente tangibile e sanguinosa di come la democrazia sia in pericolo.
Ora, al di là di ogni valutazione sul suo operato in questi 4 anni, Trump ne è stato responsabile in prima persona, perché pur volendo credere alla sua buona fede per cui forse non intendeva arrivare a questo punto, lui non è stato in grado di passare ai suoi sostenitori un messaggio equilibrato, e il suo rifiuto a riconoscere una sconfitta, sbattendo capricciosamente i piedi, ha stimolato in modo perverso le menti di tante persone deboli, fragili e squilibrate.
Intanto questi esaltati sono scesi in campo, hanno ucciso, si sono fatti uccidere e arrestare e lui se ne è stato seduto comodamente in poltrona a dire "no, ragazzi, così non si fa, adesso andate tutti a casa ...". Ma che razza di uomo è? Ma ce l'ha un minimo di dignità? Se fosse un uomo degno di essere chiamato tale, avrebbe dovuto prendersi in toto la responsabilità di quanto accaduto, risponderne penalmente in prima persona e andarsene seduta stante.
Il 2021 sta nascendo sotto una cattiva stella: la totale negazione della democrazia ... e non provate a dirmi che queste riflessioni siano espressione di populismo!
Sono scioccata, schifata e spaventata: non si tratta dì essere di sinistra o destra, pro Biden o pro Trump, ma di essere in un mondo civile e non in una jungla o nel far west!
Dal Covid alla rivolta di Trump ... che abbiano ragione i Maya sulla fine del mondo?



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